Ieri e Oggi
La storia scritta sulle strade lastricate di antichi quadroni di pietra consumati dal tempo e la memoria della gente che incontri in ogni angolo di Gragnano, raccontano della celebre via Roma e della "Città delle 100 fabbriche di Pasta".
Via Roma, costruita e progettata per l'esposizione dei filari di canne di spaghetti stesi al sole e all'aria della brezza marina proveniente da Napoli e Amalfi, era il luogo ideale per l'essiccazione della Pasta. Ogni fabbricato era un opificio e ogni famiglia gragnanese ne possedeva uno o parte di esso.
Il 1870, anno in cui risale la "Fabbrica di Paste Di Martino, Mariconda e Buondonno", è il preludio all'opificio Buondonno dei primi anni del '900 sempre in via Roma e diretto da Andrea Buondonno. I suoi 11 figli, alcuni trasferitisi lontano dal paese natio, preferirono percorrere altre strade, chi ecclesiastiche, chi filosofiche e chi musicali.
A testimonianza però del grande senso di affetto e di appartenenza alla sua terra natia il Maestro Enrico Buondonno, primogenito di Andrea, insignito della Croce D'oro Pro Ecclesia et Pontificie, compose tra le sue tante opere, l'inno a San Sebastiano, Santo Patrono di Gragnano e la colonna sonora del film Francesco Giullare di Dio che consacrò la collaborazione con il regista neorealista Roberto Rossellini.
Dal 500 ad oggi, il tempo non si è fermato per i Gragnanesi che continuano con tenacia e successo l'opera di promozione e diffusione commerciale del loro artigianato di qualità legato alla Pasta, oggi premiata dal riconoscimento del marchio I.G.P.
Gioco, gusto, identità culturale e condivisione dell'amore per la Pasta, sono i principi sui quali rivivo con interesse e passione una delle vocazioni della famiglia a cui appartengo.
Andrea Buondonno